LA TRAVIATA

Una delle partiture più iconiche, romantiche e tragiche di tutti i tempi, il capolavoro di Verdi mette in contrasto scene spettacolari da Grand Opéra con momenti teneri e intimi squisitamente italiani.

Scritta dal giovane Verdi nel 1853, La traviata è oggi l’opera più rappresentata al mondo e racconta la storia del tragico amore tra la cortigiana Violetta e il romantico Alfredo Germont.

Contro l’ipocrisia della società alla moda dell’alta borghesia, l’amore di Alfredo e Violetta minaccia di far vergognare la sua famiglia. Quando suo padre fa appello direttamente a Violetta per rinunciare alla sua unica possibilità di felicità, Violetta si sottomette e sacrifica la sua vita in nome del suo amore. 

La Traviata presenta alcuni dei brani più iconici dell’intero repertorio, dall’aria di Violetta “Sempre libera” al “brindisi” (Libiam ne’ lieti calici), rappresenta una fonte di incredibile bellezza ma è anche un’opera di grande difficoltà per il direttore con le sue tradizioni non scritte. L’opera è naturalmente un imprescindibile banco di prova anche per i cantanti, non solo per i ruoli principali ma anche per i comprimari. 

 

ANTONELLO ALLEMANDI E “LA TRAVIATA” 

Antonello Allemandi è tra i direttori italiani più richiesti al mondo, ha diretto “La traviata” in teatri quali la Wiener Staatsoper a Vienna, la Staatsoper Unter den Linden a Berlino, la Bayerische Staatsoper a Monaco, l’Opera di Dallas, l’Opera di Tokio etc.  

Il Maestro potrà scegliere uno o più studenti per assisterlo in una delle sue prossime produzioni, offrendo così loro l’incredibile opportunità di approfondire quanto studiato nel corso e apprendere direttamente da lui tutti i segreti del mestiere.