CAVALLERIA RUSTICANA
Mascagni iniziò a lavorare su Cavalleria rusticana nel 1888, con l’intenzione di iscriverla a un concorso musicale indetto dalla casa editrice Sonzogno. Tuttavia, il feedback iniziale sulla partitura fu deludente e Mascagni decise di distruggerla e di presentare al suo posto il quarto atto di un’altra opera da lui composta. A sua insaputa, sua moglie Lina presentò il manoscritto di Cavalleria rusticana per suo conto e l’opera vinse il Primo Premio davanti ad altri 72 concorrenti. La sua prima a Roma nel 1890 fu un enorme successo, con Mascagni che, a quanto si dice, ricevette 40 chiamate alla ribalta tra scroscianti applausi.
L’opera di Mascagni, basata sull’omonima opera di Giovanni Verga, è identificata come punto di partenza per la tendenza del verismo (“realismo”), grazie al suo approccio narrativo naturalistico, alla sua attenzione alla gente comune e al suo contenuto passionale e violento. Lo stile rimase popolare fino ai primi anni del 1900 e la sua influenza può essere vista in opere che vanno dall’Andrea Chénier di Giordano alla Tosca di Puccini.
Per un direttore d’orchestra, Cavalleria Rusticana è un titolo impegnativo per molti aspetti, che richiede un uso continuo del ritenuto e dell’allargando e dunque un perfetto controllo del tempo in ogni sua sfumatura. Un titolo in cui è obbligatorio conoscere le numerose tradizioni e avere tecnica solidissima.


MAESTRO ALLEMANDI AND CAVALLERIA RUSTICANA
Antonello Allemandi ha diretto le maggiori opere italiane in teatri quali Wiener Staatsoper, Staatsoper Unter den Linden a Berlin, Bayerische Staatsoper a Monaco, Metropolitan Opera House a New York etc.
Nel gennaio 2024 ha diretto una nuova produzione con 6 recite di Cavalleria Rusticana presso l’Opera Nazionale di Atene.
Il Maestro potrà scegliere uno o più studenti per assisterlo in una delle sue prossime produzioni, offrendo loro l’opportunità di mettere in pratica quanto appreso durante il corso e lavorare direttamente con lui in prestigiosi teatri internazionali.