MESSA DA REQUIEM DI VERDI

La “Messa da requiem per l’anniversario della morte di Manzoni 22 maggio 1874”, comunemente solo “Requiem” di Giuseppe Verdi, fu realizzata come memoriale di Alessandro Manzoni, il poeta, drammaturgo e romanziere conosciuto da tutti come uno dei padri della lingua italiana. Il Requiem è stato eseguito per la prima volta a Milano il 22 maggio 1874 ed è l’opera non teatrale più importante di Giuseppe Verdi.

L’unico capolavoro di Verdi non destinato al palcoscenico è stato giustamente descritto da Hans von Bülow come “l’ultima opera di Verdi, con abiti da chiesa”. I suoi momenti elegaici e spirituali si combinano con una sincera intensità e una commovente teatralità che lo distinguono dalle messe di Bach o Mozart.

Il Requiem di Verdi è un capolavoro con cui solo i direttori maturi si trovano a proprio agio, eppure è un pezzo molto importante nel repertorio e un tratto distintivo per il direttore emergente che vuole trovare la sua strada nel mondo della musica.

 

OPPORTUNITÀ PER  NOSTRI ALLIEVI

Maestro Allemandi il 2 e il 4 novembre dirigerà l’orchestra dell’Opera e Coro Nazionale Ungherese nel Requiem di Verdi presso la Basilica di Santo Stefano a Budapest.

Gli studenti selezionati avranno l’opportunità di assistere il Maestro nella preparazione di questo capolavoro e di lavorare con lui nel magnifico Teatro dell’Opera di Budapest e nella Basilica di Santo Stefano, opportunità riservata solo ai nostri studenti.

Lavorare giorno dopo giorno alla realizzazione del Requiem di Verdi, assistendo a tutte le fasi della realizzazione del brano, dalle prime prove con i cantanti e il coro all’esecuzione, è un’esperienza unica che solo pochi studenti possono vivere

Vivere il teatro dell’opera è anche il modo migliore per incontrare le persone con cui lavorerai in futuro, cantanti, registi, musicisti dell’orchestra.

L’organizzazione aiuterà gli studenti nella logistica e nell’organizzazione del viaggio e verrà fornito anche un alloggio gratuito per una settimana (6 notti), tutto il resto è a carico degli studenti.

BASILICA DI SANTO STEFANO

 

La neoclassica Basilica di Budapest è la chiesa cattolica più sacra di tutta l’Ungheria e contiene la sua reliquia più venerata: la mano destra mummificata del patrono della chiesa, il re Santo Stefano.

Fu costruito in mezzo secolo fino al 1905. Gran parte dell’interruzione durante la costruzione ebbe a che fare con un fiasco nel 1868 quando la cupola crollò durante una tempesta e la struttura dovette essere demolita e poi ricostruita da zero.
La vista dalla cupola è fenomenale. La Basilica di Santo Stefano ha svolto un ruolo attivo nella comunità musicale sin dalla sua consacrazione nel 1905. Gli organisti titolari della chiesa sono sempre stati musicisti molto apprezzati. La Basilica ha ospitato nel secolo scorso musica corale, musica classica e spettacoli musicali contemporanei.

 

 

BUDAPEST

 

La città di Liszt e Bartók, Budapest, offre concerti di altissima qualità, i direttori d’orchestra, i cantanti e i musicisti più importnati del mondo si esibiscono in luoghi che hanno fatto la storia della musica colta.

L’Accademia di musica fondata dallo stesso Liszt insieme alla vicina Opera di Stato Ungherese e il nuovo Palazzo delle Arti ben rappresentano la scena musicale ungherese di oggi.

L’Opera di Stato Ungherese si è guadagnata la reputazione di uno dei migliori teatri d’opera del mondo.

Budapest è anche sede della Filarmonica Nazionale Ungherese, il cui direttore musicale fino alla sua recente morte è stato il leggendario Zoltán Kocsis, così come della Budapest Festival Orchestra il cui fondatore e direttore musicale è Ivan Fischer, l’Orchestra Sinfonica della Radio Ungherese fondata da Ernst von Dohnányi nel 1943.