La necessità di allestire a Firenze uno spazio di lavoro autonomo teatrale da parte della corte granducale fu avallata dalla Compagnia dei Concordi, la prima accademia di teatro fondata nel 1644 da un gruppo di nobili protetti dal Principe Don Lorenzo de’ Medici, figlio del Granduca Ferdinando I. nel 1648 l’azienda si trasforma nell’Accademia degli Immobili e nel 1650 riceve in affitto alcune stanze del palazzo degli Ughi, in Via del Cocomero, ora Via Ricasoli. Nel 1860 il teatro fu intitolato al drammaturgo Giovanni Battista Niccolini, di cui sono rappresentate diverse commedie.

Nel 1888 è il primo teatro della Toscana illuminato elettricamente, nel 1914 vengono realizzati il nuovo ingresso su via Ricasoli, un nuovo foyer, la galleria, il lucernario per illuminare il pubblico negli intervalli. Nel 1995 inizia per il teatro un periodo di inattività fino al 2006, con l’acquisizione da parte del curatore Mauro Pagliai, che inizia a rialzare il restauro generale della struttura, ultimato nel 2016.

La necessità di allestire a Firenze uno spazio di lavoro autonomo teatrale da parte della corte granducale fu avallata dalla Compagnia dei Concordi, la prima accademia di teatro fondata nel 1644 da un gruppo di nobili protetti dal Principe Don Lorenzo de’ Medici, figlio del Granduca Ferdinando I. nel 1648 l’azienda si trasforma nell’Accademia degli Immobili e nel 1650 riceve in affitto alcune stanze del palazzo degli Ughi, in Via del Cocomero, ora Via Ricasoli. Nel 1860 il teatro fu intitolato al drammaturgo Giovanni Battista Niccolini, di cui sono rappresentate diverse commedie.

Nel 1888 è il primo teatro della Toscana illuminato elettricamente, nel 1914 vengono realizzati il nuovo ingresso su via Ricasoli, un nuovo foyer, la galleria, il lucernario per illuminare il pubblico negli intervalli. Nel 1995 inizia per il teatro un periodo di inattività fino al 2006, con l’acquisizione da parte del curatore Mauro Pagliai, che inizia a rialzare il restauro generale della struttura, ultimato nel 2016.